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TUTTO IL RESTO di Edoardo Pelganta
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Pandolfa e Noelia Ricci
Scheda Cantina
Nome: Pandola - Neolia Ricci
Località: Fiumana (FC) - Italia
Inizio attività: XIV Secolo
Produzione: 200.000 bottiglie
Vitigni coltivati: Sangiovese, Chardonnay e Trebbiano
Numero di vini nella nostra selezione: 3 etichette della Linea Pandolfa
Ettari: 140
L’Azienda Agricola Pandolfa si trova a Fiumana, nel comune di Predappio, noto comune nel forlivese, vocato per la produzione di DOC del Sangiovese.
Pandolfa è una cantina intrisa di storia il cui inizio si perde tra cavalieri, intrighi e battaglie. Il nome deriva da Pandolfo Malatesta, signore di Fano, che stazionò con le sue truppe in questi luoghi. Pandolfo è stato uno dei più audaci condottieri militari di sempre, ma anche fine amante delle arti, e il ritratto che ne fece Piero della Francesca nel 1451, è rimasto un’icona del tempo, oggi esposto al Louvre di Parigi.
Dal 1626 al 1941, i proprietari della Pandolfa furono i Marchesi Albicini, un nobile casato con ambizioni aristocratiche, sostenitori dell’arte, abili nella “magnifica ospitalità” riservata ad artisti, poeti e uomini illustri e nella produzione agricola. Poeti come Carducci e Pascoli furono più volte ospitati dai Marchesi alla Pandolfa e lo stesso Carducci definì la Villa “costruita per l’eternità”.
L’attuale proprietà si insedia nel 1941 nella persona Giuseppe Ricci, imprenditore forlivese. Negli anni della Seconda guerra mondiale, la storia della Pandolfa cambia di segno e si trova al centro delle tragiche vicende della guerra: occupata dai tedeschi e poi attaccata dalle truppe polacche, mentre nelle sue cantine trovarono rifugio tantissimi sfollati.
Ritornata la pace, negli anni Cinquanta, Giuseppe Ricci inizia i lavori di rinnovamento della Villa e a ripensare anche alla produzione agricola. Acquista due poderi adiacenti e impianta nuovi vitigni di Sangiovese, Trebbiano e Albana.
Alla morte del Ricci nel 1980, è la figlia Noelia, che ha ispirato il progetto vitivinicolo Noelia Ricci, a intuire per prima il potenziale di questi pendii e, spinta da una forte visione, inizia a piantare nuove vigne e ad avviare i lavori di costruzione della cantina.
La Pandolfa è ancora di proprietà della nipote di Giuseppe Ricci, Paola Piscopo, che ha impiegato tutto il suo entusiasmo per ridare alla Tenuta un ruolo importante nel territorio.
Oggi è il figlio, Marco Cirese – quarta generazione – che ha preso in mano questa storia, con l’intento di fare dell’azienda un luogo di eccellenza, in un costante dialogo con le tradizioni di questi luoghi e dei vitigni autoctoni.
Attualmente l’azienda ha 345 acri di colline con vitigni, alberi di ciliegie, ulivi, galline e una grande casa nel mezzo.
Il cuore della produzione vinicola è il Sangiovese che si ritrova in diverse vesti. Nel nuovo rinascimento che l’azienda sta attraversando sono state prodotte due linee. Una dal sapore storico di cui è ricco l’ambiente in cui si trova, la linea Pandofla, una dal sapore di moderno ma che traccia l’attuale storia della Cantina, la linea Noelia Ricci.
I vini di Pandolfa e Neolia Ricci
IL FRANCIACORTA DOCG BRUT è la prima interpretazione di un vino iconico di questo territorio. Un vino che valorizza tutta l’eleganza del vitigno Chardonnay e prodotto con la tecnica di spumantizzazione “metodo classico”. E’ il risultato di un attento assemblaggio delle uve dei nostri vigneti e di un affinamento sui lieviti superiore ai 24 mesi, ecco perché al palato è pieno, elegante, persistente ma mai invadente.